Giovani e memoria
(in Andrea Guastella, Attraverso lo specchio, Aurea Phoenix Edizioni, 2023)
Si è da poco conclusa presso l’Acquario Romano Casa dell’Architettura a Roma, la prima giornata nazionale Giovani e memoria, cui ho avuto il piacere di partecipare curando con Fulvio Merolli di M’arte scultura una selezione di quattro grandi artisti:
- Kiki Skipi, che ha realizzato in un’immagine una e trina (il passato che sussurra alle orecchie del presente, sormontato dal giovane futuro) un’allegoria della memoria;
- Giovanni Robustelli, che ha ascoltato, rimanendo fermo sul ponte di comando della sua barca di colori, il canto delle donne più belle e più insidiose: le sirene di Ulisse;
- Nian che, sovrapponendo fogli traslucidi di carta velina, ha ricostruito una stratigrafia del tempo naturale: fuggevole come la passione e spontaneo come una pianta di alloro;
- Andrea Gandini, che di una pianta, di quelle vere, ha esposto il tronco, accompagnandone i cerchi con la menzione degli eventi che, in Italia, hanno segnato gli ultimi anni di storia.
I giovani, a quanto pare, sono consapevoli che la memoria non è gratis: il tronco di Gandini sembra un tirassegno, tanti sono i chiodi che accompagnano le date.
E lo stesso vale per Kiki Skipi, il cui presente è cieco, bisognoso dei consigli del passato, o per Giovanni Robustelli: anche il canto più divino – un canto, immaginiamo, carico di ricordi che, ancorandoci al vissuto, ci impediscono di andare oltre noi stessi – va trasceso e superato.
Ma conservando sempre, a dispetto delle fratture, delle ferite che la figura disegnata da Nian sembra condividere con la Dafne del mito, un immutabile sorriso: la sua verginità.
Il discorso, si badi, continuerà per tutto novembre con le performance di Anica Huck, e di Isabella Noseda e Alessandro di Cola.
Questo però, per chi legge, è il futuro. Per parlarne aspettiamo che diventi prima presente poi passato.
- KIKI SKIPI
BREVE BIO KIKI SKIPI: Classe 1988. Dopo aver preso il diploma al socio-psicopedagogico di Oristano , e dopo una parentesi di 3 anni a Milano per studiare fotografia e scoprire se stessa, Kiki torna in Sardegna per iscriversi all’Academia di Belle arti di Sassari dove si accorge che il disegno, la pittura e l’illustrazione, sfociato poi in muralismo, le permettono di tirar fuori le sue mutevoli personalità; tante piccole e grandi figure femminili che nascono dallo studio dell’autoritratto ma che con il tempo hanno acquisito una vita propria, avvolte sono infantili altre volte più mature e riservate, ma tutte sempre senza volto per dare una lettura più profonda a chi osserva e immedesimarsi nell’immaginario e nell’ambientazione cromatica e fantastica rappresentata. Oggi Kiki lavora e vive a Bologna.
2. GIOVANNI ROBUSTELLI
3. NIAN
4. ANDREA GANDINI
Ospite del 9 novembre: Il 9 novembre, alle ore 18:00, è in programma “Anica Huck, 985kg/m3”, che vedrà l’artista inserita all’interno di una piccola costruzione geometrica realizzata con gelatina balistica – materiale che riproduce la consistenza del corpo umano.
E ancora, il 19 novembre si terrà “La Liturgia del senso” di Isabella Noseda – Alessandro di Cola, Remember not to Forget – Cor Mundi –, la performance immersiva e interattiva con il pubblico sul tema della memoria emotiva, attraverso la scultura e la fotografia.
Le attività artistiche sono state tutte curate da Andrea Guastella e da Fulvio Merolli.